Cos’è la verniciatura a spruzzo? Quali verniciatori a spruzzo per pareti utilizzare? Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono queste attrezzature?
La verniciatura a spruzzo può essere realizzata in tre modi:
- Tramite aria compressa, ovvero con l’impiego di un compressore a bassa pressione (circa 3 bar) e con l’ausilio di tubi in gomma, ma questa metodologia è sconsigliata in quanto tende a creare la formazione di nebbia (overspray)
- Con turbina che genera aria calda (denominato sistema Hvlp), principalmente impiegata per la verniciatura di piccole superfici di carpenteria e in grado di garantire rapide asciugature
- Mediante sistema Airless ad alta pressione (circa 220 bar), ovvero il metodo più consigliato, in quanto il prodotto viene nebulizzato dall’aria compressa e veicolato alla superficie da trattare.
I principali vantaggi dati dall’impiego di quest’ultima tecnica di lavorazione sono:
- Risparmio elevato, in quanto in poco tempo e con ridotto impiego possono essere verniciate ampie superfici
- Altissima resa non avendo dispersioni di prodotto
- Velocità di applicazione
- Finiture di qualità assicurate
- Impiego di materiale ridotto rispetto alla verniciatura tradizionale
- Indicato anche in presenza di superfici ruvide e irregolare
- Non provoca la formazione di nebbia (overspray)
- Versatilità d’impiego.
Come funzionano i verniciatori a spruzzo per pareti?
Gli apparecchi impiegati per la verniciatura a spruzzo si compongono principalmente di:
- Compressore, il quale sfruttando l’energia prodotta dal motore elettrico, innalza la pressione dell’aria presente in un serbatoio. Questa viene compressa da un pistone e si muove in moto rettilineo alternato in un cilindro
- Tubo in gomma, collegato a compressore e pistola, resistente a tal punto da sopportare la pressione di 3 bar necessaria per nebulizzare la vernice.
- Pistola a spruzzo, speciale aerografo che nebulizza e spruzza la vernice. Questa si compone di un serbatoio dove viene posta la vernice, e di una struttura metallica con grilletto che consente di spruzzare quanto nebulizzato.
Verniciatori a spruzzo per pareti: quali modelli scegliere?
Prima di tutto è bene evidenziare una cosa: optate sempre per modelli di qualità, venduti da esperti del settore che sapranno suggerire quello più idoneo alle differenti tipologie d’impiego. Solo scegliendo infatti il prodotto più adatto si avrà la certezza di ottenere finiture realmente perfette e curate, capaci di rispettare ottimi standard qualitativi.
Le pompe Airless serie Testarossa di Tecnolever sono tra i le migliori presenti sul mercato, caratterizzate da un raggio d’azione che parte dai 30 metri, fino ai 90 metri dei modelli più potenti. Questi prodotti sono impiegabili in ogni settore, disponibili anche con serbatoi particolarmente capienti, nonché utilizzabili con differenti prodotti, quali smalti, vernici, antiruggine, primer, pitture lavabili e al quarzo.
I costi sono estremamente variabili e si differenziano tra loro a seconda dei modelli, da quelli più economici che si aggirano attorno ai 1000 €, ai più costosi e professionali che possono anche superare i 4000 €. I verniciatori a spruzzo per pareti una volta acquistati possono essere utilizzati in molteplici applicazioni, assicurando sempre ottimi standard per quanto concerne le finiture e le prestazioni.
L’unico suggerimento per una scelta corretta è quello di affidarsi sempre all’esperienza di operatori del settore che saranno in grado di indirizzare sempre verso la soluzione più idonea alla diversa tipologia di applicazione.